Il cambiamento climatico e la siccità della Grande Carestia che causò nel 1870 50 milioni di morti, colpì Sud America, Africa e Asia. Questo evento fu naturale, avvenuto durante un periodo più freddo con bassi livelli di CO2. Analizzare cambiamenti climatici su una scala di 10.000 anni, partendo dal periodo umido africano, è fondamentale. Durante l’Olocene, il Sahara era fertile, ma 6.000 anni fa divenne deserto a causa della migrazione verso sud della zona di convergenza intertropicale (ITCZ).
Migrazione dell’ITCZ e Influenza sull’Ambiente
L’ITCZ, una fascia di nuvole vista dai satelliti, è cruciale per la distribuzione delle precipitazioni. Sensibile al riscaldamento solare, si sposta a nord durante l’estate boreale e a sud durante l’inverno boreale. La variazione dell’inclinazione dell’asse terrestre (obliquità), un ciclo di oltre 40.000 anni, determina l’estensione del movimento dell’ITCZ. Diecimila anni fa, l’inclinazione massima portò più umidità nel Sahara. Con la diminuzione dell’inclinazione, l’ITCZ migrò a sud, trasformando il Sahara in deserto.
Impatti di El Nino e Precessione
La ricerca mostra che, negli ultimi 6.000 anni, lo spostamento a sud dell’ITCZ ha aumentato l’attività di El Nino. Eventi di El Nino, come quello del 1998, causarono siccità in Asia sud-orientale e Africa meridionale. La Grande Carestia del 1870 coincise con un forte El Nino e un’ITCZ molto a sud. La Piccola Era Glaciale (1300-1900 d.C.) coincise con minimi solari, causando la contrazione dell’ITCZ verso l’equatore, alterando la circolazione atmosferica e portando siccità ai tropici.
Effetti del Ciclo Solare e della Circolazione Hadley
Negli ultimi 150 anni, l’ITCZ è migrata a nord durante i massimi solari, contribuendo al riscaldamento post-LIA. Piccoli cambiamenti nell’irraggiamento solare influenzano l’ITCZ, con impatti globali significativi. L’ITCZ guida la circolazione Hadley, influenzando la distribuzione della pioggia e delle aree aride. Un’ITCZ verso sud indebolisce il vortice polare, permettendo all’aria fredda di fluire verso sud, raffreddando Nord America ed Eurasia.
Conclusioni e Considerazioni
Siccità e inondazioni, anomalie di freddo e caldo, sono conseguenze naturali dei modelli di circolazione terrestre e delle variazioni solari. Un cambiamento climatico naturale, come El Nino, può portare a eventi meteorologici estremi. Ridurre tutto alla CO2 è riduttivo. Chiunque sostenga che la CO2 sia la causa di tutti i cambiamenti climatici e di tutti gli eventi meteorologici estremi o è molto ignorante di queste dinamiche meteorologiche, oppure è un truffatore disonesto che cerca di manipolare il vostro sostegno per la sua agenda politica!
