Perché Mosca è la terza Roma

Perché Mosca è la terza Roma

Mosca è chiamata “la Terza Roma” per motivi storici e religiosi che risalgono al Medioevo. L’espressione si basa su una serie di eventi e sviluppi che portarono la città a considerarsi erede della Roma capitale del cristianesimo” e di Costantinopoli, la “Seconda Roma”.

313: La conversione di Costantino è spesso associata alla Battaglia di Ponte Milvio, combattuta nel 312 d.C. contro Massenzio, suo rivale per il controllo di Roma. Secondo la leggenda, prima della battaglia Costantino ebbe una visione o un sogno in cui vide una croce nel cielo accompagnata dalle parole “In hoc signo vinces” (in latino, “Con questo segno vincerai”). Interpretando questo come un segno divino, Costantino ordinò ai suoi soldati di dipingere il simbolo cristiano del Chi-Rho (le prime due lettere greche di Cristo) sugli scudi.

476: fine dell’Impero romano d’Occidente.

800: il Papa incorona Carlo Magno imperatore di Roma, nasce il Sacro Romano Impero.

988: il Principe Vladimir cristianizza la Russia sposando il rito ortodosso, nasce la Chiesa Ortodossa Russa.

Secondo millennio

1054: Scisma tra Cattolicesimo e Ortodossia.

1436: Concilio di Firenze per tentare la ricongiunzione delle due Chiese, l’impero d’Oriente è circondato dagli Ottomani.

1453: caduta di Costantinopoli, la Seconda Roma, il Sultano ottomano si proclama Imperatore di Roma. Esodo di nobili, religiosi e intellettuali verso l’Italia, porteranno la mitologia e filosofia greca contribuendo alla creazione del Rinascimento che grazie a loro sarà di forte impronta neoplatonica.

1462: il Principe russo Ivan lll, che sposa Sofia Paleologa, nipote dell’ultimo imperatore bizantino, avvia rapporti commerciali e culturali con l’Italia, compresa la Repubblica di Venezia che aveva perso i mercati d’oriente dopo la caduta di Costantinopoli.

1480 architetti italiani sono presenti in Russia, portano le proporzioni classiche dalla antica Grecia e la Roma imperiale, costruiscono importanti chiese, il Cremlino e la residenza del Principe, nel ‘700 realizzano le principali architetture di San Pietroburgo.

1517: anno della Riforma Luterana, nasce il Protestantesimo che si dividerà in Calvinismo, Luteranesimo e Anglicanesimo, sarà il culto predominante nell’Europa settentrionale e Stati Uniti d’America.

1534: la Chiesa d’Inghilterra dichiara l’indipendenza dall’autorità papale e diventa Chiesa Anglicana.

1547Ivan IV “il terribile”, primo “Zar” (da Caesar), dichiara Mosca “Terza Roma”, la filosofia neoplatonica del “Dio interiore” portata dagli italiani contribuisce al messianesimo russo che si lega al mito dell’Apocalisse, la Chiesa russa per voce del Vescovo Filofej dichiara che “Due Rome caddero, Mosca terza Roma sta, una quarta non sarà”. Secondo l’Apocalisse di Giovanni alla “fine dei tempi” comparirà l’Anticristo, cioè Satana travestito da Cristo, e la Russia si prefigge il compito di sconfiggerlo, il simbolo dell’impero è un’aquila con due teste, a indicare Roma e Costantinopoli, e tre corone, quella più in alto rappresenta Mosca.

Dal 1560 le principali città italiane hanno rapporti diplomatici con Mosca.

1561: Ivan IV si proclama “Zar di tutte le Russie”, titolo approvato dal Patriarca di Costantinopoli. Il regista sovietico Ejzenstejn nel 1944 realizzerà “Ivan il Terribile” con la colonna sonora di Prokofev, il film riceve il Premio Stalin.

Terzo millennio

2018: Putin afferma che il Cristianesimo è la radice dell’identità russa.

La Russia è quindi animata da una visione e missione spirituale che investe anche la fase rivoluzionaria e comunista nel suo proporre la mistica agnostica di un “Paradiso in Terra”, per poi superarla e recuperare in pieno le radici cristiane mai sopite, con quello che Giulietto Chiesa definiva “l’imbattibile spirito russo”.

Conclusione

È per questo che l’Occidente tenta da secoli la conquista della Russia? Prima con il massone Napoleone, poi a guida Fabian Society e Rothschild fomentando e finanziando la Rivoluzione Russa in chiave antizarista, poi armando la Germania nazista che fallisce il suo attacco a Stalingrado, manovrando Eltsin e la sua dismissione del patrimonio pubblico fermata in extremis da Putin e in ultimo, dopo la illegittima espansione a Est della NATO, con la guerra per procura in Ucraina.

È una sfida “imperialista” o piuttosto messianica? E l’Occidente, guidato dall’asse anglostatunitense di radice protestante, coi suoi intrecci di suprematismo colonialista, affarismo immorale, sionismo apocalittico, satanismo massonico, buonismo ambientalista e fluidità sessuale, potrebbe risultare agli occhi della Russia ortodossa come l’incarnazione dell’Anticristo?

 

foto: Chiesa Ortodossa di Santa Caterina Martire a Roma.
10/09/2024
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